"Giornata nazionale prevenzione spreco alimentare", #TimetoAct2025
Confagricoltura Piemonte: "E' davvero il tempo di agire con modelli virtuosi, che l'agricoltura mette in atto ormai da molto tempo"
Nell’anno che si è appena concluso ogni cittadino italiano ha sprecato in media 81 grammi di cibo al giorno, generando costi economici e ambientali rilevanti (Rapporto Waste Watcher 2024).
È doveroso rammentare però che anche il cambiamento climatico si è riverberato con incidenza significativa sull’aumento degli sprechi alimentari, soprattutto nella prima fase della filiera, tra alluvioni e siccità: un elemento nuovo di cui tener conto, e sul quale l’azione congiunta di scienza, ricerca e tecnologia applicata può favorire una forte riduzione dello spreco lungo tutta la filiera, fino al consumatore.
A questo impegno vanno aggiunte le riflessioni legate ai differenti stili di vita per individuare più efficaci modelli di consumo: per esempio ragionando sull’ottimizzazione delle confezioni dei prodotti alimentari, ma anche sulle aspettative dei cittadini, cercando di promuovere il consumo sostenibile ed equo dei prodotti agricoli.
Confagricoltura Piemonte, in occasione della giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare, desidera rammentare l’impegno di tutti gli attori della filiera agroalimentare e il contributo delle imprese agricole per la riduzione degli sprechi.
L’agricoltura, infatti, propone modelli virtuosi, facendo propri concetti come il recupero e il riutilizzo degli scarti, diminuendo le eccedenze sui campi, migliorando le tecniche di raccolta e di prima conservazione, in un’ottica di economia circolare.
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