Ristrutturazione e riconversione dei vigneti 2025
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La Circolare Agea n.1090 del 9 gennaio 2025 definisce la disciplina per l’applicazione dell’intervento nel settore vitivinicolo della ristrutturazione e riconversione dei vigneti a decorrere dalla campagna 2025/2026.
Sono beneficiari del sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, le persone fisiche o giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino e coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti. È escluso dall’intervento l’utilizzo di autorizzazioni rilasciate sulla base della conversione di diritti di reimpianto acquistati da altri produttori.
Il termine per la presentazione della domanda di aiuto all’Organismo pagatore è il 28 febbraio di ogni anno. Limitatamente alla campagna 2025/2026, la scadenza è fissata al 31 marzo 2025.
Le attività di riconversione e ristrutturazione ammissibili sono:
1. la riconversione varietale che consiste:
- nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale;
- nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per forma di allevamento e per sesto di impianto e in buono stato vegetativo.
2. la ristrutturazione, che consiste:
- nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione ritenuta più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
- nel reimpianto del vigneto attraverso l'impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto;
3. il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti anche attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento. È esclusa l'ordinaria manutenzione.
Limitatamente alla campagna 2025/2026, il sovrainnesto e le azioni di miglioramento delle tecniche non sono ammissibili.
Il sostegno è articolato in due forme principali:- compensazione alle perdite di reddito: viene erogata ai produttori per le perdite di reddito subite durante l'esecuzione dell'intervento settoriale. L'importo massimo può ammontare fino al 100% della perdita;
- contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione: viene erogato per coprire una parte dei costi sostenuti per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, con una percentuale nel limite del 50%, elevato al 75% nelle Regioni/PA classificate come meno sviluppate. Questo contributo è calcolato in base alle superfici vitate effettivamente misurate e ammette i costi relativi all'estirpazione e all'impianto del vigneto.
Il termine ultimo per completare le operazioni ammesse a contributo è fissato annualmente al 15 novembre (per la campagna 2025/2026 è stato fissato al 15 novembre 2025) e non può superare i 3 anni dalla data di finanziabilità della domanda di sostegno.