La Circolare AGEA n. 52656 del 1° luglio 2024, in linea con il D.M. 28 giugno 2024 n. 289235, definisce il nuovo Eco-schema 5 (nato in seguito all’eliminazione dell’impegno a) della BCAA 8), dispone in merito all’utilizzo di sementi certificate per il riso e proroga i termini di presentazione delle domande di aiuto PAC per l’anno 2024.

Inoltre, la Circolare riporta anche alcuni chiarimenti in merito alla base di calcolo della trattenuta Agricat.

Eco-schema 5 - Pagamento per misure specifiche per gli impollinatori
A partire dalla campagna 2024, l’Eco-schema 5 si suddivide in due livelli di intervento:

• Livello 1: destinazione del 4% dei seminativi aziendali a superfici improduttive, compresi i terreni lasciati a riposo (per il 2024 non sono ammissibili gli agricoltori con superficie ammissibile sotto i 10 ettari, dal 2025 possono accedervi tutti gli agricoltori che per un 4% dei seminativi creano ex nuovo aree o elementi non produttivi o/e lasciano terreno a riposo). Con riferimento agli elementi caratteristici del paesaggio creati ex novo sui seminativi si specifica che la premialità spetta unicamente nell’anno di creazione dell’elemento ma che lo stesso soggiace negli anni futuri alle norme di condizionalità;
• Livello 2: mantenimento di una copertura dedicata con piante di interesse apistico tra il 1° marzo e il 30 settembre (nettarifere e pollinifere) a perdere, spontanee o seminate, nelle superfici con colture arboree o a seminativo. Le colture di interesse apistico devono essere presenti in miscugli. Per la campagna 2024 l’intervento dell’Eco-schema 5, Livello 2 rimane sostanzialmente quello già applicato nella campagna 2023. Mentre, a partire dalla campagna 2025, per ottemperare agli impegni del Livello 2, la copertura con piante di interesse apistico a perdere deve essere realizzata tramite semina di semente certificata. Non saranno quindi più ammesse superfici a premio con copertura spontanea di piante di interesse apistico.

Termini presentazione delle domande 2024:

• domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale: entro il 31 luglio 2024, oltre il termine del 31 luglio 2024, l’importo al quale l’agricoltore avrebbe avuto diritto è decurtato dell’1% per ogni giorno di ritardo.
• Richiesta di accesso alla riserva nazionale: entro il 31 luglio 2024 Oltre il termine del 31 luglio 2024, il valore dei titoli da riserva cui il beneficiario avrebbe avuto diritto è decurtato del 3% per ogni giorno di ritardo.

La documentazione di cui sopra presentata oltre il 26 agosto 2024 rende irricevibile la richiesta di aiuto per la quale essa è determinante.